La dieta del minestrone non è adatta a chi deve perdere solo qualche chilo, ma è pensata per chi deve calare di almeno otto o nove chilogrammi. Poiché la dieta è basata sul principio della limitazione della varietà dei cibi e non della loro quantità, non è necessario calcolare le calorie. Essa dura una settimana, ma può essere prolungata ulteriormente e permette di perdere fino a cinque chili di peso corporeo. Ottenuto il risultato desiderato, si proseguirà con il periodo di mantenimento, che servirà a mantenere stabile il peso e a non far riprendere i chili persi.
La dieta del minestrone, per la sua facilità di esecuzione e la sua efficacia, è una tra le più richieste e seguite del momento. Nei primi giorni il menù è composto principalmente di cibi ricchi di vitamine, come frutta e verdura. Questo accorgimento serve per iniziare nel modo giusto la dieta, perchè permette al corpo di disintossicarsi e depurarsi. Dato che l’organismo non è abituato a questa limitazione, è meglio fissare l’inizio della dieta nel fine settimana, così da dare all’organismo il giusto tempo di adattarsi al nuovo regime alimentare senza consumare troppe calorie. La dieta si basa sul piatto principale del minestrone., capace di nutrire al meglio e allo stesso tempo di dare un effetto di sazietà. Durante tutta la settimana è essenziale bere tra un litro e mezzo a due litri di acqua naturale, magari arricchita dall’aggiunta di limone o di succo concentrato di ananas, che contribuisce al controllo della fame e all’eliminazione di scorie e di tossine. Per avere risultati apprezzabili e duraturi nel tempo occorre però essere costanti e seguire alla lettera tutte le indicazioni, senza interruzioni né aggiunte o privazioni alimentari di nessun tipo. Se si procede nella maniera corretta, già al quinto giorno dall’inizio della dieta si dovrebbero perdere fino a tre chilogrammi. Se si soffre di problemi intestinali come gonfiore o stitichezza si può ricorrere a prugne secche al mattino o un cucchiaio di crusca da aggiungere allo yogurt magro al bisogno.
Il periodo minimo da seguire è di una settimana, ma la dieta può essere prolungata fino al raggiungimento del peso ideale, fino ad un massimo di tre settimane, dopodichè si passerà alla fase del mantenimento. Se non si gradiscono alcuni cibi, si possono sostituire con quelli proposti, senza introduzioni alimentari di propria iniziativa. Se nel programma non sono indicate le calorie, la quantità dell’alimento può essere consumata in maniera assolutamente libera; in caso contrario sarà bene munirsi di una bilancia elettronica per calcolare nel modo esatto la dose indicata.
PRIMO GIORNO
Colazione: thè o caffè senza zucchero o con dolcificante; frutta a volontà di stagione (non secca)
Spuntino: spremuta fresca di arancia o di pompelmo senza zucchero o un frutto piccolo
Pranzo: minestrone a piacimento con frutta fresca alla fine del pasto
Merenda: yogurt magro con aggiunta di un cucchiaio raso di crusca
Cena: minestrone a piacimento e un frutto a scelta
Le varietà di cibo permesse riguardano lo yogurt magro, che può essere sostituito con un succo di frutta non zuccherato. Sarebbero inoltre da evitare le banane e frutta calorica come quella tropicale e l’uva.
SECONDO GIORNO
Colazione: caffè o thè non zuccherati o con dolcificante più un agrume a scelta
Spuntino: uno yogurt magro con un cucchiaino di miele biologico
Pranzo: minestrone a piacimento con un secondo a base di lattuga, indivia o spinaci con un cucchiaino di olio extravergine
Merenda: un succo di frutta non zuccherato
Cena: minestrone a piacimento con un secondo a base di 150 grammi di carote lesse o di patate con un cucchiaino da caffè di olio extravergine
Variante: le carote e le patate possono essere sostituite con 200 grammi di fagilini lessati o con 200 grammi di fagioli cannellini con lo stesso condimento consigliato.
TERZO GIORNO
Colazione: 150 ml di latte scremato con un cucchiaino di miele e un frutto piccolo
Spuntino: succo di frutta senza zucchero
Pranzo: minestrone a piacimento e come secondo un piatto di insalata condita con un cucchiaino di olio extravergine
Merenda: spremuta di arance rosse senza zucchero
Cena: minestrone a piacimento con un secondo a base di verdure a foglia verde (spianaci, biete, crauti, broccoletti) con un cucchiaino di olio extravergine
Variante: dal terzo giorno, dopo la cena, si può aggiungere un frutto a scelta da consumarsi cotto.
QUARTO GIORNO
Colazione: thè con due fette biscottate integrali
Spuntino: un frutto piccolo di stagione
Pranzo: una macedonia fresca senza l’aggiunta di banane, in una quantità che non superi i 200 gr
Merenda: uno yogurt magro
Cena: minestrone a piacimento con secondo a base di verdure miste grigliate
Variante: la macedonia del pranzo può essere sostituita con 80 gr di ricotta vaccina o con 60 gr di mozzarella light.
QUINTO GIORNO
Colazione: un cappuccino non zuccherato
Spuntino: un frutto di stagione
Pranzo: 250 gr di merluzzo ai ferri con contorno di spinaci freschi con un cucchiaino di olio extravergine
Merenda: thè non zuccherato o con dolcificante
Cena: minestrone a piacimento con secondo a base di verdure a scelta con un cucchiaino di olio extravergine
Varianti: a pranzo i 250 gr di merluzzo possono essere sostituiti da 250 gr di platessa o sogliola.
SESTO GIORNO
Colazione: caffè non zuccherato o con dolcificante e due biscotti secchi
Spuntino: spremuta di arance non zuccherata
Pranzo: 150 gr di petto di pollo con contorno di lattuga e pomodori con un cucchiaino di olio extravergine
Merenda: uno yogurt magro
Cena: minestrone a piacimento e secondo a base di 150 gr di merluzzo ai ferri
Variante: a cena al posto del merluzzo si può sostituire la stessa quantità con del tacchino.
SETTIMO GIORNO
Colazione: caffè o thè senza zucchero e due biscotti secchi
Spuntino: un frutto di stagione
Pranzo: 80 g di riso bianco e secondo a base di asparagi o biete al vapore
Merenda: spremuta d’arancia non zuccherata
Cena: minestrone a piacimento con secondo a base di 150 gr di patate con un cucchiaino di olio extravergine
Varianti: a colazione si possono sostituire i biscotti con due fette biscottate integrali e un cucchiaino di marmellata light.
MANTENIMENTO
Per quanto riguarda il periodo di mantenimento, si manterrà lo stesso regime alimentare, ma sostituendo il minestrone a pranzo due volte la settimana nei giorni a piacimento con 60 gr di pasta integrale condita con un cucchiaio di passata di pomodoro e una noce di burro oppure con 40 gr di pasta di semola condita con un cucchiaino di olio extravergine e uno di parmigiano. La sera invece, si aggiungeranno 40 gr di pane integrale.
La dieta permette di raggiungere i risultati desiderati nell’arco di un mese, se si segue nella maniera corretta. Durante tutto questo periodo non si dovranno consumare bvade alcoliche. Per sapere se la dieta è adatta al tipo di organismo, è comunque consigliabile chiedere un parere al medico di famiglia, che saprà consigliare nella maniera corretta ed eventualmente apportare qualche modifica.
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